The Old Guy Room

Siete entrati nella stanza del Grande Vecchio. In coma da mesi, soggetto a dialisi continue, ma un buon ascoltatore. Si sta in compagnia, si mangia, si ride, si scherza; nessuno ti giudica; forse a volte vi sentirete un po' stupidi nel provare invidia verso questo povero paziente (come la nostra cara Cri ), ma siete in un folto club .
Benvenuti, fate piano, e sfogatevi!

Grande Vecchio In Coma o meglio Grande Dead man Walking devo sfogarmi...perchè non è giusto che tu sia in chirurgia al Seattle Grace e io qui nella mia stanza di Comacchio o fissare un muro bianco...non è giusto che tu sia circondato da medici e io da impiegati..non è giusto che tu senta rieccheggiare nell'aria parole come bisturi,flebo,epinefrina e io è pronta la cena o lava i piatti...non è giusto che tu non abbia pensieri perchè sei entrato nel mondo del coma...che non è il Comacchio...Non è giusto che tu sia dentro e io fuori...Perchè il mondo gira così e perchè siamo ciò che siamo e non siamo altro?

Grende Vecchio, la vita è più semplice quando si è in coma. Ora, alcuni studi scientifici stanno cercando di dimostrare che nelle tue condizioni tu riesci comunque a sentire e a recepire quello che ti diciamo; quindi dovremmo sentirci in colpa in un certo senso, visto che ammorbiamo la tua piatta esistenza con le nostre lamentele, ma non è così, perchè almeno tu hai la tua pace e noi no. Detto questo, nella tua stanza, asettica, pulita e sterile, scampi quotidianamente dal trambusto del mondo delle persone con encefalogramma non piatto e ci offri (inconsapevolmente) un po' della tua pace, permettendoci (non hai molta scelta) di sostare per un po' accanto al tuo monitor cardiaco.
Tra una dialisi e l'altra ti parliamo delle nostre influenze, dei nostri problemi, delle nostre angosce e delusioni. In un certo senso è come parlare al muro, ma aiuta.
Quindi, grazie e buona Befana
(delirio febbrile)